Trekking: Capo Figari 16/02/2020 a cura di Andrea Moro e Luca Piras
Appuntamento in piazza Veneto ore 6.45, arrivo a Golfo Aranci dopo 1 h e 30 di strada buona, non ci sono sterrate se non una molto breve a inizio sentiero per cui va bene qualsiasi tipo di vettura.
L’escursione seppur non lunghissima, e da metà del percorso ,al rientro, si percorra una larghissima strada sterrata in discesa, presenta alcune difficoltà da non sottovalutare.
La prima parte del percorso, la più selvaggia, a picco sul mare è molto divertente ma con alcune arrampicatine e passaggi in piccole grotte, un traverso con cavetto e un arrampicata impegnativa soprattutto per i meno esperti su una vecchia “scala e fustes”.
Ripagheranno la fatica il bellissimo contesto naturale, sia della flora che della fauna, con la possibilità d’incontrare mufloni, falco pellegrino, tartaruga marginata e i bellissimi panorami della Corsica, le isole Soffi e Mortorio, Cala di Volpe, l’Arcipelago di La Maddalena, l’Isola di Tavolara, Capo Ceraso, il Golfo di Olbia e tutte le sue splendide cale.
Si parte dal centro abitato di Golfo aranci più o meno ad un’altezza di 50 m sul livello del mare per arrivare alla panoramica punta Semaforo 342 m. da dove si potrà godere di un panorama a 360 gradi e dov’è ubicato lo storico semaforo della marina militare, risalente ai primi del 1900, dal quale l’11 agosto 1932 Guglielmo Marconi sperimentò l’invio di segnali a onde corte per radiocomunicazioni riuscendo a collegarsi con Rocca di Papa, a Roma, ricordato, per i primi esperimenti e la messa a punto dei ricetrasmettitori a onde corte e ultracorte che aprirono la strada a successive scoperte come il radar, la televisione, il cellulare.
L’escursione termina nella bellissima Cala Moresca di fronte all’isolotto di Figarolo,
Lunghezza escursione ca. 12 km
Durata escursione ca. 7/8 Ore
Attrezzatura consigliata imbrago di emergenza.
Andrea Moro 3492161991 – Luca Piras 3283367971