Ciaspolata del 4 febbraio sul Gennargentu

Con Guido Seddone


Appuntamento alle 8:00 a piazza Veneto, partenza ore 8:10.

L’escursione è aperta a tutti i soci provvisti di ciaspole e bacchette (disponiamo di un paio di contatti per il noleggio tuttavia ciascuno si dovrà preoccupare del proprio paio).

Giro ad anello da Su Filariu ad Arco Artilai con possibile estensione al versante Sud Ovest del Bruncu Spina.

Si arriva al passo di Tascusì attraversando Fonni, un auto si dirige quindi a Desulo per il noleggio delle ciaspole.

Dal passo si raggiunge il parcheggio basso di su Filariu, si parcheggia e si prende confidenza con le ciaspole.

A piedi (con ciaspole o scarponi a seconda della neve) si raggiunge il rifugio di S’Arena, 1400 mt (un tempo raggiungibile in auto ma ormai isolato ed in stato di abbandono).

Da qui inizia l’esclusione vera e propria con salita ad Arcu Artilai (1660 mt). Si prosegue per il costone prima di riprendere la discesa che ci porterà ad un sentiero alle pendici di Artilai. Qua decideremo se proseguire l’avvicinamento verso il Bruncu Spina o se chiudere già l’anello. Lunghezza totale dell’escursione 6 km circa.

L’escursione non presenta particolari difficoltà, richiede tuttavia una buona resistenza al freddo visto che la temperatura percepita a causa del vento si può aggirare attorno ai -12, temperatura effettiva probabile -5.

Da ricordare che il Gennargentu (caso unico in Sardegna) non è classificato come area climatica mediterranea ma alpina, per cui d’inverno con neve e vento l’atmosfera è artica.

Questo è anche il motivo della relativa brevità dell’escursione rispetto ai nostri standard, le pause saranno brevi e per le 3-4 è auspicabile essere alle macchine.

Non ci sono problemi d’alta quota, l’aria è sottile, ma svolgendosi sotto i 2500 mt disagi o malesseri connessi al mal di montagna non sono possibili.

Oltre alla voglia di camminare è indispensabile la seguente attrezzatura: scarponi da trekking in Goretex, strato intermedio (felpa tecnica). Per lo strato esterno il mio consiglio è indossare il guscio goretex durante la camminata, ed indossare il piumino a fine escursione, chi volesse indossare sempre il piumino ok, ma è buona regola indossare il capo più caldo ad attività terminata. In ogni caso il piumino o equivalente è indispensabile. Guanti e berretto caldi indispensabili.

Si consiglia l’utilizzo di maglia e calzamaglia tecniche, non avendo calzamaglia un buon pantalone pesante. Calze di ricambio. Consiglio anche gli occhiali da sole (la protezione 4 non è necessaria, sufficiente la protezione 3 come di quelli che si usano anche al mare).

Necessario portare qualche snack da consumare velocemente durante la scalata. Io consiglio la classica cioccolata fondente, ma anche le barrette energetiche possono andare.

Si pranza quando si arriva alle macchine verso le 3-4, anche perchè non credo che nessuno vorrà accomodarsi a pasteggiare durante l’escursione: formaggio, prosciutto, lardo, pane (cose leggere insomma…).

Non ho previsto la tazzolata, ma una buona birra/cioccolata calda a Fonni o a su Filiariu non guasterebbero se non saremo troppo infreddoliti.

L’escursione verrà presentata in sede venerdì 3 febbraio e si risponderà a quesiti.

Condividi

Potrebbero interessarti anche...