Escursione del 17 marzo a S’Istrada Longa – Su Marinau

Con Gianfranco Siotto e Massimo Chironi


Ci incontriamo alle 7.10 a Nuoro in piazza Veneto e partiamo subito in direzione di Baunei. Percorriamo la S.S. 125 fino al km. 171 circa, svoltiamo quindi a sinistra per raggiungere la località Su Loriscadorgiu, dove lasceremo le nostre auto.

Iniziamo a camminare in leggera pendenza su una piccola coduletta, affluente di Bacu Addas. Percorriamo quindi quest’ultimo fino al salto di S’Unglone, che in assenza delle corde ci obbliga a piegare a destra (parte est) della gola. Percorriamo alcuni passaggi obbligati per giungere all’inizio di S’Istrada Longa, percorso reso famoso dall’omonima cengia, che incontreremo poco più avanti. Qui possiamo godere di uno tra i più suggestivi e spettacolari panorami che la natura offre in Sardegna, la vista su Bacu S’Orruargiu, Baccu Addas dal quale proveniamo e Bacu Urutzò che segnerà il nostro rientro. Insieme manifestano l’asperità del Supramonte baunese e il suo naturale rifiuto all’antropizzazione.

Percorriamo la cengia prestando la massima attenzione, tenendoci addossati alla parete, con molta calma, senza rinunciare alla bellezza che circonda. Terminata la parte più stretta del percorso, il sentiero prosegue fino ad una pietraia che discendiamo tenendoci sulla sinistra e che ci condurrà fino al fondo della gola, dove il vuoto davanti a noi ci obbligherà all’ennesimo cambio di direzione su una vecchia mulattiera. Poco più avanti è il ponte di Su Marinau a permetterci di proseguire in discesa, in direzione di Bacu Sa Ena. Ponte costruito dai carbonai a fine del 1800 e smantellato nel 1919 per impedire, secondo alcuni, il traffico di abigeatari nella zona. È stato ripristinato di recente da “I giovani di Ardalavè”, gruppo di pensionati baunesi che da anni contribuiscono con un lavoro ammirevole, alla salvaguardia e valorizzazione del territorio.

Percorriamo quindi un breve tratto di Bacu Sa Ena per poi salire, ad est della gola, sulla cengia di Su Marinau, dando inizio così alla lunga risalita lungo Bacu s’Orruargiu prima e Bacu Urutzò poi. Nel punto in cui Bacu s’Orruargiu si divide, l’azione erosiva della natura ha creato un monumento di estrema bellezza, S’Arcada Manna, che con un’altezza di circa 120 mt. si erge maestosa alla nostra sinistra.

Da qui l’escursione mette alla prova la nostra preparazione atletica, percorriamo Bacu Urutzò e con lui gran parte del dislivello della giornata fino a raggiungere le nostre auto.

L’escursione presenta punti esposti e di forte impatto. È adatta a chi ha una discreta preparazione fisica e buona sopportazione della fatica. Può essere fatta solo in presenza di buone condizioni meteo e totale assenza di pioggia anche nel sabato precedente. Necessari scarponi da trekking, pila frontale, auto alte oltre cibo e acqua a sufficienza.

Importante: per chi non volesse percorrere la cengia di S’Istrada Longa, c’è la possibilità di fare comunque l’escursione. Si fa un tragitto a “bastone” lungo Bacu S’Orruargiu. In questo caso faremo due gruppi distinti, pranzeremo insieme a Su Marinau e risaliremo insieme lungo il bacu.

Grado di difficoltà: EE
Tempo di percorrenza: 7 ore (soste comprese)
Distanza: circa 10km

Presentazione in sede venerdì 15 marzo alle 20.30, si chiede la massima puntualità.

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