Trekking a SAS VADDES

Referente: Andrea Musina

ESCURSIONE PER 28° CORSO “CONOSCERE CAMMINANDO” SUPRAMONTE ORGOSOLO

Presentazione ed adesioni in sede venerdì 26 settembre 2025

Info Importanti

  • Si consiglia l’uso di auto alte – La strada è asfaltata fino alla caserma forestale e poi sterrata in buono stato
  • Escursione di media difficoltà lunga c/a 13-14 Km, tutta all’interno del Supramonte di Orgosolo
  • Si cammina su sterrata, carrareccia, sentiero e fuori sentiero
  • Assenza di ricezione telefonica – Assenza di acqua potabile

Programma del 28-09-26

  • 7.10 Appuntamento a Nuoro in p.za Veneto
  • 7.30 Partenza, si percorre la 389 strada per l’Ogliastra fino al bivio di Pratobello, si continua per Montes alla caserma di Ilodei Malu  – Funtana Bona e quindi fino alla sorgente di Sa Senepida.
  • 09 c/a Inizio escursione partendo dalla sorgente di  Sa Senepida, si continua per Arzane, Turusiai, Su honzu, foresta di Sas Vaddes, Su disterru, Su hampu e su Mudelhu
  • 16 c/a fine escursione – tazzolata comunitaria

SUPRAMONTE – ORGOSOLO

Il Supramonte di Orgosolo si estende per oltre 3.360 HA, la superficie è profondamente modellata dal processo carsico. Percorrendolo si capisce la sua natura selvatica e quasi incontaminata, al suo interno infatti, sono evidenti le varie fasi geologiche. Si incontrano profonde gole, grotte, gli spettacolari tacchi calcarei di MONTE SAN GIOVANNI (1316 MT ) e MONTE FUMAI (due scrigni di biodiversità, ricchi di specie endemiche arboree ed erbacee.).

Si incontrano doline, la più importante delle quali, quella di “SU SIELHONE”, ha un diametro di 500 MT, pareti in verticale di circa 150 MT e che nel 1989 è stata dichiarata “Monumento Naturale” dalla Regione Sardegna.

Nel versante orientale, lungo il percorso del rio Flumineddu, i calcarei finiscono bruscamente in un canyon lungo 22 km. Nella parte finale ha origine la Gola di GORROPPU, una delle più grandi d’Europa, che ha al suo interno pareti in verticale alte 400 MT.

Nel Supramonte di Orgosolo esiste ancora uno degli ultimi lembi di “Foresta Primaria” presenti in Europa e anche per questo presenta una particolare ricchezza dal punto di vista floristico; infatti oltre a piante arboree spontanee quali Leccio, Tasso, Fillirea, Ginepro, Agrifoglio, esso risulta particolarmente ricco di piante arbustive ed erbacee tra cui alcune risultano essere endemiche.  Per quanto riguarda la fauna vi è la presenza del muflone, del cinghiale, della martora, del gatto selvatico e del ghiro sardo.

Le pareti rocciose risultano essere l’habitat ideale di numerosi rapaci, tra cui l’aquila reale, l’astore, lo sparviero, il falco pellegrino, il gheppio, la poiana.

La presenza umana nel Supramonte è risalente al periodo prenuragico e nuragico, troviamo ancora testimonianze di questi periodi nei siti nuragici di “Nuraghe Mereu”, e “Nuraghe Presethu Torthu”, che anno la particolarità di essere di colore bianco in quanto edificati, con pietre calcaree.

FORESTA DI SAS VADDES

E’ una delle più antiche d’Europa, rappresenta un unicum in ambito mediterraneo e sfortunatamente versa in una situazione di pericolo. Lungo i sentieri che la attraversano si osservano grossi lecci spezzati o sradicati. Le cause sono ancora oggetto di studio ma prendono in considerazione una concomitanza di fattori in grado di indebolire gli apparati radicali (sovrapascolamento, scavi tra le radici operati da maiali e cinghiali, attacchi fungini…) e spianare così la strada all’azione del vento e della neve.

SU DISTERRU ORGOLESU     CRS: 0584 SA/NU

Grande voragine dall’ingresso molto ampio che scende con una serie di pozzi sino alla profondità totale di 240 metri.

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