CAPO TESTA – VALLE DELLA LUNA —>> 19/04/2015
Capo Testa è una piccola penisola situata nel nord della Sardegna a pochi chilometri da Santa Teresa di Gallura, si affaccia sulle Bocche di Bonifacio ed è collegata alla terraferma da uno stretto istmo, lungo il quale si estendono due spiagge. Il promontorio è costituito dalle tipiche rocce granitiche galluresi erose dal vento ed ha un perimetro di circa dieci chilometri. Su tale promontorio è presente un faro di fondamentale importanza per la navigazione nel tratto di mare delle Bocche di Bonifacio.
Capo Testa era utilizzata al tempo dei romani sia per la posizione strategica sia per approvvigionarsi del granito presente che veniva estratto e trasportato a Roma; è un sito di interesse comunitario (S.I.C.), ed è inserito nel sistema di aree dedicate alla conservazione delle biodiversità, appartenenti alla “Rete ecologica Natura 2000”. La frequentazione romana di Capo Testa sembra essere avvenuta in due tempi: una prima fase compresa tra il I secolo a.C. e il I d.C. e una seconda, in età imperiale avanzata, tra il II e il IV secolo.
L’attività estrattiva e lavorativa del granito avveniva lungo il litorale, quanto più vicino all’acqua in modo da poter caricare i manufatti sulle navi con la massima produttività. Sono ancora chiaramente visibili i tagli “a gradoni” nelle scogliere e si trovano, sparsi, enormi massi semilavorati.
Con il granito di Capo Testa, parrebbe molto probabile siano state costruite le colonne del Pantheon di Roma, mentre è certo che furono estratte delle colonne che servirono per la costruzione del Duomo e del Battistero di Pisa.
Nella zona occidentale del promontorio di Capo Testa, si trova Cala Grande, più conosciuta come Valle della Luna (nome attribuito a questo luogo intorno agli anni 60 da una comunità hippy) è una piccola valle, lunga circa 500 metri; la vegetazione è costituita prevalentemente da corbezzoli, mirti ed eriche ed è caratterizzata dalla presenza su entrambi i lati della valle da rocce granitiche dalle forme insolite che, pur non dissimili da quelle presenti nel resto del promontorio, formano qui una valle rettilinea che corre fino al mare. Nella parte alta della valle è presente un enorme masso di granito spaccato in due riconducibile al periodo romano e una sorgente di acqua dolce.
Il tratto più duro dell’escursione è costituito dal viaggio da Nuoro a Capo Testa (circa 160 KM) mentre la passeggiata sul promontorio avverrà su vari sentieri facilmente percorribili da chiunque. Con molta calma, Capo Testa si potrà visitare in circa 4 ore, si presta molto dal punto di vista fotografico e ti rapisce con un senso di pace e tranquillità.
Appuntamento alle 8.15 in P.zza Veneto e partenza h. 8.30
NON POTRA’ ASSOLUTAMENTE PARTECIPARE CHI NON E’ IN REGOLA CON IL CERTIFICATO MEDICO.
DETTAGLI E ADESIONI VENERDI IN SEDE