Escursione Monte Gonare domenica 15 marzo 2015
Si parte da Nuoro alle ore 8,00 p.zza Veneto, l’escursione inizia alle 8,45 dall’uscita di Orani verso Sarule, dalla rotonda, si sale per raggiungere un altopiano in cui è situata la chiesetta campestre di S. Francesco a quota 768 mt,
si passa inizialmente su un sentiero abbastanza agevole per poi affrontare un breve tratto roccioso con piccole arrampicate con vista panoramica in cresta relativamente esposta, oppure si può scegliere un passaggio laterale sotto cresta; il dislivello in questo primo tratto di 1,5 km è di 300 mt circa, abbastanza impegnativo. Proseguiamo addentrandoci in un fitto bosco ricoperto da piante di roverella, leccio, agrifoglio, si può trovare l’orchidea maschia, la Paeonia (rosa ‘e monte) tipica e simbolica di Gonare, il giglio marino; costeggeremo p.ta SU RUJU nel versante occidentale, fino alla fontana de “Su Savucu”, dopodiché ci dirigeremo verso “Sa Vadde” passando dalla piana di Illudini, camminando per circa 4 km su un lieve dislivello defaticante, misto tra pascoli e boschi arriveremmo ad una sorgente carsica a quota 884 mt, per svoltare per la salita in cima al Monte; riconoscibile da lontano per la sua inconfondibile forma a cono, è un complesso formato da tre cime coniche, che lo rendono caratteristico dal punto di vista morfologico, costituiti prevalentemente da marmi, graniti e da superficie
boscate di struttura primaria: la cima più alta è Gonare (1.083mt), poi Gonareddu (1.045mt) e P.ta Lotzori (976mt), la linea di cresta si sviluppa da Est a Ovest tra i comuni di Sarule e Orani, geologicamente molto varia. Noi ci inerpichiamo per la cima più alta, in un percorso aspro, boschivo e roccioso, con forte pendenza per 1 km, ricco di flora. A Gonare si contano ben 520 specie spontanee, che rappresentano circa un quarto della flora sarda, di cui 23 endemiche con piante particolarmente rare, di notevole interesse per studiosi di botanica; sarà inoltre possibile visitare gli antichi forni per la produzione della calce dislocati in diversi punti. Conquistata la sommità, si potrà godere di una straordinaria e unica vista panoramica su tutte le direzioni, che spazia dalla catena montuosa del Gennargentu, del supramonte di Orgosolo, di Oliena, della Baronia, del Montalbo e del Margine.
Sul monte sorge il santuario di N/S De Gonare, costruito nel 1147 da Gonario di Torres, dopo essersi salvato da un naufragio presso il golfo di Orosei, da cui poi il Monte prese il nome. Dopodiché si prosegue in discesa fino al rientro, prima su un sentiero antico per arrivare ad un piccolo villaggio, fatto di piccole case “Sas Cumbesias” con al centro “Sa Corte”, un tempo luogo di fiera del bestiame. Continuiamo verso “Su Cantareddu”, dopo quasi 3,5 km troviamo il sito minerario del talco,
dismesso nel 1978. Gonare da qualche anno fa parte del SIC (sito di interesse comunitario). [ lunghezza del percorso 14 km circa, dislivello totale circa 650mt, difficoltà E.E.].
Guide: Piero Ladu cell, 333-9350022; Valentino Nieddu cell.347-1959972