Escursione del 14 novembre al Mont’Albo di Lula
Con Massimo Chironi
Appuntamento alle 7.20 in piazza Veneto e partenza alla volta di Lula. Dal paese percorriamo la strada che conduce al Santuario del Miracolo che superiamo fino a trovare la nostra area di sosta, in prossimità dell’attacco a S’Iscala Manna (una delle porte del Mont’Albo – mt. 630 circa).
Percorriamo la salita che ci conduce all’altopiano di Nurai (780 mt circa) da cui, con una breve camminata, aggiungiamo l’imboccatura di Sa Tumba ‘e Nurai, nota voragine. Visitata quest’ultima torniamo sui nostri passi per qualche centinaio di metri e riprendiamo il sentiero in direzione est/sud-est fino a svoltare decisamente a nord in direzione di Punta Catirina (mt. 1127) vetta del Mont’Albo e gemella di Punta Turuddò. Nelle giornate limpide si può godere di un magnifico panorama, che spazia dai monti del Logudoro e della Gallura all’isola di Tavolara, il Golfo di Orosei, il Supramonte e il Gennargentu. Discendiamo quindi la cima in direzione di Campu ‘e Susu (mt. 1055), oggi pascolo per mufloni e per il poco bestiame rimasto nella zona, ieri prezioso e ampio spazio coltivabile.
Proseguiamo quindi la nostra passeggiata in direzione di Sas Puntas e Sa ‘e Mussinu, camminando “in quota” fino ad intraprendere la discesa che si congiungerà al ben attrezzato pinnettu di Sa ‘e Juanne Moro (600 mt. circa), comodo punto di approdo per la pausa pranzo. Il pomeriggio inizia quindi con il giro di boa del nostro anello, con un percorso defaticante fino al piano di Altudè per poi riguadagnare quota per Sa Costera e Sas Patatas e Nurai, chiusura del nostro anello.
Durata: 7 ore
Lunghezza: 15 km
Indicazioni: vestiti a strati, scaccia acqua, pila frontale
È necessario essere in regola con iscrizione e certificato medico.
Presentazione dell’escursione e iscrizione: venerdì 12 novembre in sede.