Escursione del 23 Maggio a Bacu Mudaloru a cura di Monica M. e Franco L.
Appuntamento in Piazza Veneto ore 07:15, partenza ore 07:30. Puntuali
Questa edizione dell’escursione contiene una variante rispetto a quella fatta gli anni precedenti allungandone il percorso. È sconsigliata a chi non allenato. Si dovrà superare una Scal’e Fustes non particolarmente impattante/impegnativa, e qualche piccola arrampicata.
Per poter partecipare all’escursione è necessario essere in regola con il certificato medico, compilare l’autocertificazione Covid , seguire il decalogo e essere in regola con la quota associativa. L’autocertificazione va consegnata manualmente Domenica stessa.
Le adesioni vanno comunicate telefonicamente o tramite messaggio WhatsApp entro le ore 13:00 di Sabato 22 Maggio.
L’escursione è destinata ad un numero massimo di 25 partecipanti.
Per info e Iscrizioni Franco L. 3357285837 o Monica M. 3297388693.
Descrizione: Si parte in direzione Baunei fino all’altopiano del Golgo, si segue la strada in direzione Cala Sisine fino ad arrivare alla deviazione verso Cala Mariolu (Ispuligidenie). Qui lasceremo le auto e inizieremo a percorre per circa 1,3 km una strada sterrata che ci porta all’incrocio dei sentieri per Bacu Mudaloru o Cala Mariolu in località Piredda. Da questo punto iniziamo il sentiero che alla fine ci condurrà verso Punta Mudaloru, visiteremo i “Cuiles S’Arcu e Su Tasaru”, e cammineremo lungo le creste di “Serra ‘e Lattone”. Arrivati a Punta Mudaloru godremo della spettacolare vista sul Golfo di Orosei. Da qui si ritorna indietro per un centinaio di metri per imboccare il sentiero che ci condurrà fino all’interno di Bacu Mudaloru in direzione della omonima cala. Nel 2008, tra i vari fenomeni che sconvolsero la costa, un’enorme frana ha riempito lo spazio antistante la scogliera regalandoci una nuova ed incantevole spiaggetta. Durante il percorso ci sarà un passaggio in una Scal’e Fustes che ci permetterà di superare agevolmente un salto roccioso. Arrivati al mare, (Portu Mudaloru) decideremo se fare la pausa pranzo e se la tempistica lo consente, daremo spazio ai più coraggiosi/e che vorranno fare il bagno nelle cristalline acque. Il trekking riprende ripercorrendo a ritroso il percorso, risalendo fino alla quota di 80 m circa, da qui imbocchiamo un sentiero sulla destra che ci consente di evitare la frana e che ci porterà fino ad un varco denominato s’Iscalone è Urele che ci consente di raggiungere Sa Rutta ‘e su Cuile ‘e Urele. Questo tratto del sentiero è sicuramente la parte più ripida e impegnativa, dove è indispensabile dare molta attenzione per la presenza del terreno franoso e scosceso con possibilità di caduta pietre causata da chi ci precede… prima di passare per il varco realizzato dai pastori riempiendo gli spazi tra i grandi massi, arriveremo ad un balcone naturale dove, con estrema cautela e senza sporgersi, godremo di una vista mozzafiato. Ancora uno sforzo e siamo all’imboccatura della grotta di Urele e fatta la doverosa pausa, per chi volesse visitarla, riprendiamo a camminare, costeggeremo le alte pareti viste precedentemente dal basso con una splendida visione del Bacu Mudaloru dall’alto. Da qui il percorso ha una lieve pendenza e ci condurrà fino al Cuile Urele, e successivamente alle auto.
LIVELLO DIFFICOLTA’: EE
KM: 15,6 circa —- SALITA ACCUMULATA : 982m —- TEMPO: 8h – 9h
TIPOLOGIA PERCORSO: Anello
ATTREZZATURA NECESSARIA/CONSIGLIATA: – scarpe da trekking obbligatorie!! Senza questo tipo di scarpe non si potrà partecipare!! – abbigliamento adatto alla stagione – asciugamano e costume da bagno – Pila frontale – Pranzo al sacco…ed infine abbondante scorta idrica